L’imbragatura è uno dei dispositivi di sicurezza fondamentali per chi arrampica. Per questo motivo, essa necessita della giusta cura e di una manutenzione accorta e puntuale. Nel presente articolo vogliamo approfondire proprio questi aspetti e fornire i consigli più utili al fine di preservare al meglio la propria imbragatura da arrampicata da ogni possibile malfunzionamento.
Impiego ed usura
La prima indicazione in merito è quella di ispezionare la propria attrezzatura da arrampicata, ivi compresa l’imbragatura, frequentemente o comunque ogni volta in cui si debba utilizzare. Non ha importanza se parliamo di un impiego frequente o saltuario. Verificare l’integrità di tali dispositivi è infatti prioritario, per tutti coloro che si cimentano in codeste attività. Sicuramente, i problemi di usura di una imbragatura sono più frequenti con un utilizzo assiduo. Soprattutto se si é soliti affrontare tipologie di arrampicata estreme, o comunque su vie lunghe e particolarmente impegnative.
I passanti e l’anello di servizio
Ci sono però dei componenti dell’imbragatura che sono maggiormente soggetti ad usura. Chi arrampica da tempo lo ha sicuramente notato. Si tratta dei passanti e dell’anello di servizio, i quali tendono per forza di cose a sfilacciarsi nel corso del tempo. E’ un vero peccato, soprattutto quando il resto dell’imbrago è ancora praticamente ottimo. A tal proposito, il CAI (Club Alpino Italiano), consiglia espressamente nel proprio manuale di rinforzarli mediante un secondo cordino. Questo può essere costituito da nylon, dyneema o kevlar, a seconda dei casi. Ricordiamo che, mentre il nylon eccelle per le proprietà elastiche, il dyneema offre uno spessore più contenuto. Dal canto suo, il kevlar è il materiale in assoluto più resistente allo sfregamento, al punto di risultare praticamente ignifugo.
Come pulirla
Sembra banale, ma il primo passo utile a prolungare la durata della propria imbragatura è quella di lavarla in modo opportuno. E’ preferibile che ciò avvenga mediante un lavaggio completamente a mano, utilizzando una piccola quantità di detergente neutro. Per fare al meglio questa operazione è preferibile immergere il dispositivo in una bacinella riempita con acqua tiepida. Se sono presenti macchie evidenti (cosa peraltro abbastanza frequente se si arrampica su roccia), questo potrebbe però non bastare. Il consiglio è dunque a quel punto di strofinare l’imbragatura, in maniera decisa ma delicata, ricorrendo all’aiuto di una spazzola a setole morbide oppure ad una spugnetta liscia (eventualmente privata cioè dello strato maggiormente abrasivo).
I prodotti migliori
A proposito di imbragatura da arrampicata, vogliamo segnalare i prodotti forniti da Petzl, Climbing Technology, Salewa, Black Diamond, Linkax, Enjohos e Alpidex. Si tratta di prodotti affidabili e in linea con tutte le normative vigenti. I prezzi sono mediamente compresi tra i 40 ed i 60 euro circa, ma variano a seconda delle caratteristiche specifiche e di eventuali accessori in dotazione. Sono quindi da verificare con cura presso i siti ufficiali dei marchi produttori.