Le corde sono una degli elementi più importanti dell’attrezzatura che viene adoperata da chi pratica l’arrampicata. Una rottura della corda comporta in modo automatico una caduta, che a seconda delle situazioni può essere anche abbastanza grave. La corda è un elemento essenziale per ogni arrampicatore e va trattata quindi sempre con la massima cura possibile. Quando si tratta di corde quindi non bisogna mai fare delle sottovalutazioni e occorre quindi sempre controllare e valutare con molta attenzione lo stato della corda dopo ogni arrampicata, sostituendola al minimo dubbio o accorciandola quando è necessario.
Corde per arrampicata: aspetti da considerare e struttura
Il cuore di qualsiasi corda per arrampicata è la cosiddetta “anima“, che è la parte della corda che sopporta tutto il peso ed è questa quindi la parte della corda che è essenziale controllare con molta attenzione. Devi sapere però che l’anima di una corda si trova al di sotto della calza, una protezione esterna, e quindi non si vede a primo impatto. Per accertarsi che l’anima di una corda sia in buono stato bisogna fare un tipo particolare di test, chiamato test tattile. Questo test consiste nel fatto di valutare ogni minimo centimetro di corda per vedere se ci sono degli eventuali morbidi o duri.
Se in una corda ci sono dei punti morbidi spesso sono indice di un’anima della corda che può essere danneggiata, mentre se l’anima risulta piatta, allora potrebbe avere gli intrecci interni danneggiati. Valuta quindi con attenzione tutti i punti in cui la resistenza della corda è diversa, dal momento che queste irregolarità possono essere segno di un danno all’anima della corda. Forse l’avrete notato, se viene fatto un uso prolungato di una corda, spesso accade che i filamenti esterni si rovinino e si spezzino. Questo è abbastanza normale, almeno finché questo aspetto non diventa particolarmente marcato, e in questo caso può essere segno di un danno all’anima o alla calza della corda.
Quando sostituire la corda da arrampicata e come conservarla
Uno degli aspetti più importanti da prendere in considerazione in una corda da arrampicata è la data di scadenza della stessa. Devi sapere infatti che il materiale tessile di cui è costituita la corda può essere conservato al massimo per dieci anni dalla sua data di realizzazione. Ad esempio, delle corde vecchie anche se non sono mai state usate, molto probabilmente hanno già perso tutte le loro caratteristiche dinamiche e il loro uso è sconsigliato per l’arrampicata. In questo caso potrebbe essere molto utile dare un’occhiata al numero massimo di cadute UIAA che è consigliata dal produttore della corda.
La corda va sostituita in alcune situazioni ben precise, tra cui ad esempio se la calza è danneggiata e se l’anima della corda è visibile dall’esterno, se la corda è molto usurata e presenta molti laccetti spezzati e se la corda è venuta a contatto con degli agenti chimici particolari che possono in qualche modo usurare la corda stessa a lungo andare. Una corda per arrampicata è sicuramente da sostituire nel caso di particolari deformazioni, se è stata sottoposta a dei carichi eccessivi, se è molto sporca e se ha subito bruciature e abrasioni.