Per praticare l’arrampicata in un contesto caratterizzato da neve e ghiaccio, bisogna adoperare delle opportune precauzioni. Oltre alle attrezzature di base, sono quindi utili delle dotazioni ulteriori. Queste devono essere specifiche per l’uso previsto e consentire di beneficiare della massima protezione. Vediamo di quali prodotti si tratta e come scegliere le migliori proposte tra quelle disponibili sul mercato attuale.
La preparazione
Provare un’esperienza su neve e ghiaccio è il massimo dell’ambizione per ogni climber appassionato. E’ in tali situazioni che la forza fisica e la preparazione atletica possono raggiungere la loro massima espressione. Ma l’impegno e la volontà, da soli, possono non bastare. E’ necessario acquisire prima la giusta consapevolezza nei propri mezzi e capacità. Se l’arrampicata su roccia può rappresentare per i neofiti una prova insidiosa, infatti, ancora di più lo é laddove la roccia incontra il ghiaccio. Ogni potenziale pericolo è come se diventasse doppio e, solo coloro che sono abbastanza allenati, possono affrontare gli eventuali ostacoli con la giusta concentrazione e l’approccio più adatto.
Le attrezzature necessarie
Vogliamo ora addentrarci nella scelta dei materiali necessari ad un’arrampicata su neve e ghiaccio. Prima di farlo è opportuno sottolineare che ci sono degli aspetti fondamentali che devono guidare questa scelta. Bisogna infatti considerare primariamente la stagione in cui la prova avviene e, strettamente correlata ad essa, vi é il contesto. Non tutte le montagne sono infatti uguali: la lunghezza e il livello di difficoltà della prestazione hanno quindi un peso decisamente rilevante per preparare il più opportuno equipaggiamento.
Le attrezzature specifiche
Per ciò che concerne in modo particolare la pratica su neve e ghiaccio, occorreranno anche: un paio di ramponi, una piccozza e delle viti da ghiaccio. I ramponi sono appositi sostegni per le calzature, studiati per aderire perfettamente alle stesse ed agevolare il cammino su questo tipo di superfici. Esistono diversi modelli, da selezionare principalmente in base alla rigidità della scarpa che si indossa. Anche le piccozze non sono tutte uguali. Tanto per cominciare hanno differenti lunghezze.
Pure le forme delle piccozze sono molto diverse: in particolare la curvatura deve adattarsi al grado di ripidezza della parete da affrontare. Per l’arrampicata su ghiaccio è di norma consigliata una piccozza con becca e manico molto incurvati.
Presentano una struttura tubolare e cava, appuntita nella sporgenza e dotata di placchetta per l’inserimento del moschettone dalla parte opposta. Sono di diametro e lunghezza variabile (dai 15 ai 25 centimetri circa), dato che le misure vanno selezionate a seconda della situazione da affrontare. Più il ghiaccio che costituisce la parete è duro, più l’ancoraggio risulterà sicuro e stabile per chi scala.
Abbigliamento e accessori
Anche in queste situazioni non bisogna mai trascurare l’abbigliamento. Anzi, quando ci si trova a contatto con temperature di per sé tanto rigide, esso andrebbe scelto con una cura ancora maggiore. Attenzione però: mai pensare di coprirsi in maniera eccessiva. Ogni attività sportiva ha infatti una regola univoca: quella di vestirsi il meno possibile. Ciò che conta é indossare i capi giusti. Vale a dire quelli pensati sì per un clima invernale, ma realizzati con gli innovativi filati di tipo tecnico. Questi, a fronte di una incomparabile leggerezza e traspirazione dei tessuti, sono in grado di offrire il più alto grado di isolamento termico. Nonché, una elevata resistenza agli urti ed una comprovata efficacia contro le intemperie.
I prodotti migliori
Per quanto riguarda le migliori attrezzature da adoperare per arrampicare su neve e ghiaccio, vogliamo segnalare le ottime produzioni di Agptek, Alpidex, Salewa, Black Diamond, Sportneer, Climbing Technology, Unigear, Petzl e Songwin. Si tratta di forniture conformi alla normativa vigente e in grado di fornire una vasta scelta, sia delle attrezzature più tecniche, che di quelle relative ai capi d’abbigliamento e agli accessori.
