Il bastone da arrampicata (o da trekking) è un accessorio che può essere utile in molte situazioni. Vediamo quali sono i benefici che può portare il suo uso, ma anche gli eventuali contro. Scopriamo poi quali sono i modelli più all’avanguardia proposti dal mercato attuale ed in che modo sono realizzati. Ma, soprattutto, quali sono le marche che offrono i migliori prodotti e le relative fasce di prezzo, così da fornire una piccola guida per la selezione del prodotto più adatto alle proprie esigenze.
A cosa serve
L’uso del bastone, da solo o in coppia, durante un’arrampicata, può agevolare questa attività in molti modi. Tanto per cominciare, semplifica la gestione del senso di equilibrio, indispensabile soprattutto nelle fasi di discesa. Durante la salita imprime al corpo una maggiore spinta: ciò aiuta le articolazioni di ginocchia, caviglie e colonna vertebrale, a scaricare la tensione dovuta alle sollecitazioni causate dal percorso. Una funzione che diventa ancora più apprezzabile se si porta un peso sulle spalle. Le braccia, solitamente non coinvolte nelle fasi di camminata, possono invece così lavorare attivamente anch’esse: grazie alla forza impressa sui bastoni viene infatti stimolata la loro attività, in particolare quella dei tricipiti. Ma tutte queste azioni determinano per l’organismo altri due benefici importanti.
Impugnatura e laccio
Il bastone da arrampicata è costituito da quattro parti: impugnatura, laccio, corpo e puntale. L’impugnatura ha sempre una forma ergonomica, studiata cioè per offrire alla mano il comfort ottimale. Tanto che, su alcuni modelli, si presenta più allungata del comune. La motivazione risiede nell’offrire una doppia possibilità di presa: dall’alto o dal lato, a seconda di quelle che sono le preferenze personali ma anche il tipo di percorso da affrontare. I materiali nei quali viene realizzata generalmente questa parte sono il polipropilene o la schiuma EVA: due lavorazioni che determinano una maggiore morbidezza al tatto e contengono il sudore prodotto dalla mano.
Corpo e puntale
Le leghe più adoperate per la costruzione del corpo del bastone sono alluminio e fibra di carbonio. Due composizioni in grado di fornire un prodotto resistente (soprattutto nella prima variante) eppure estremamente leggero. Fondamentale è scegliere la lunghezza giusta per la propria statura. Come fare? Basta impugnare lo strumento e tenerlo parallelo al proprio corpo. La misura giusta è quella che consente ad avambraccio e bicipite di formare un angolo retto.
Eventuali controindicazioni
Si può incorrere in qualche difficoltà nell’uso di questi strumenti quando si affronta un tratto in cui è necessario avvalersi dell’uso delle mani. Per fortuna però, i bastoni prodotti attualmente sono telescopici. Motivo per cui è molto facile richiuderli ed attaccarli istantaneamente al corpo o allo zaino. Un’altra eventualità in cui potrebbero risultare scomodi é se si attraversa un tratto particolarmente sconnesso, come ad esempio una pietraia. Può capitare che, in questa situazione, il puntale resti incastrato fra i sassi, provocando un pericoloso sbilanciamento della persona che lo tiene.
I prodotti migliori
Per quanto riguarda i migliori prodotti, vogliamo consigliare le ottime proposte di bastoni da arrampicata messe a punto da Black Diamond, Ferrino, Guteng, Forceatt, Kong, Terra Hiker, Covacure e Glymnis. Il costo di una coppia di questi bastoni é compreso, generalmente, tra i 30 ed i 50 euro circa. La variazione è dovuta alle caratteristiche specifiche del prodotto, comprese le eventuali attrezzature accessorie presenti in dotazione. I prezzi di questi prodotti sono inoltre soggetti, per natura, a diverse oscillazioni nel corso del tempo. Per tutte queste ragioni, raccomandiamo di verificarli sempre sui siti ufficiali delle case di produzione.