Un accessorio molto utile per l’arrampicata è costituito dagli occhiali. Ma non da un paio di occhiali qualsiasi. La scelta più congeniale per un climber preparato è, infatti, quella di utilizzare un modello prismatico. Lungi dall’essere un vezzo estetico, si tratta di un vero e proprio dispositivo di sicurezza, che in alcuni casi risulta davvero fondamentale. Tanto che, in gergo, questi prodotti vengono chiamati anche usualmente occhiali da sicura. Vediamo quali sono i vantaggi per chi li utilizza e come sono fatti i migliori modelli disponibili sul mercato attuale.
I vantaggi
Gli occhiali prismatici permettono di beneficiare della giusta visuale durante l’arrampicata, fornendo due significativi vantaggi tra loro correlati. Il primo é quello di assicurare nel modo più opportuno il proprio compagno d’impresa; il secondo é di non incorrere in fenomeni di contrattura del collo, mentre lo si fa. Il perché é molto semplice. Grazie ai prismi contenuti nelle lenti, l’occhiale rimanda l’immagine riflessa capovolta di 90 gradi. Ciò permette, a chi li indossa, di osservare il compagno che si trova al di sopra, senza tenere la testa continuamente rivolta verso l’alto. In questo modo si può avere una posizione completamente naturale, mantenendo quindi il capo diritto e le spalle rilassate.
I limiti
Quando si valuta l’acquisto di un prodotto, è però necessario conoscerne anche gli eventuali limiti. Nel caso degli occhiali prismatici, le limitazioni non sono molte ma vale comunque la pena di prenderle in esame. La prima di esse é, a pensarci, anche piuttosto ovvia: si tratta pur sempre di lenti vere e proprie, non di occhiali a raggi X o dotate di poteri paranormali. Parliamo del fatto che gli occhiali prismatici risultano comunque poco utili su pareti molto irregolari o ricche di ostacoli.
Un altro dettaglio da sottolineare è il seguente. Se ci si arrampica con una linea di protezione molto lunga, sarebbe meglio non indossare subito questi occhiali. All’inizio potrebbero essere appesi al collo, mediante un cordino ad hoc, e venire inforcati successivamente al bisogno. Questo perché, i prismi contenuti nelle lenti, iniziano a lavorare nel modo adeguato solo quando, chi arrampica di prima, ha almeno i piedi posti subito al di sopra della testa di colui che assicura.
A chi sono consigliati
Dopo quanto esaminato, possiamo concludere che gli occhiali da arrampicata sono indicati soprattutto per i climber che arrampicano in falesia su percorsi mono-tiro. Il loro uso è inoltre pienamente confacente anche per tutti coloro che sono soliti praticare l‘arrampicata sportiva in modalità indoor. Questi modelli possono, comunque, essere sfruttati in molte altre situazioni di lavoro e vita quotidiana. Ci riferiamo, in particolare, alle persone che si arrampicano a determinate altezze, per effettuare operazioni di pulizia mediante aste telescopiche o altri strumenti a braccio. Ma anche a tutti coloro che, impegnati periodicamente nella raccolta di frutta sul territorio, utilizzano scale o altri supporti di salita.
I prodotti migliori
I migliori modelli di occhiali da arrampicata sono realizzati in materiali leggeri ma solidi e resistenti, in grado quindi di reggere al meglio ad eventuali urti e cadute accidentali. Oltre a ciò, è importante che siano dotati di montature facilmente sovrapponibili ad occhiali eventualmente già in uso. I prodotti migliori sono, infatti, dotati di un meccanismo ad incastro nei naselli che permettono il collegamento ad un qualsiasi altro modello di occhiale da vita o da sole già indosso.
Marche e prezzi
Tra le marche più attive nelle soluzioni di occhiali da arrampicata, possiamo segnalare Fit 4 Olymp, Topside, Y&Y Vertical e Lepirate. Si tratta di produzioni per lo più di stile unisex, in grado di offrire una buona scelta cromatica e di design, nonché un comfort ottimale anche a coloro che sono già portatori di un dispositivo di tipo ottico. I prezzi risultano generalmente compresi fra i 30 ed i 60 euro.