I ramponi sono indispensabili ad affrontare percorsi alpini caratterizzati da neve e ghiaccio. Si tratta di accessori da agganciare alle calzature da montagna in modo da conferire loro una maggiore stabilità ed agevolare la progressione su questo tipo di superfici. Vediamo come sono fatti i modelli principali disponibili sul mercato attuale. Ma anche quali sono i prodotti migliori ed i relativi prezzi, al fine di ponderare al meglio la propria scelta di acquisto.
I materiali
La prima distinzione riferita a questi prodotti attiene ai materiali adoperati. In tal senso distinguiamo due tipologie di ramponi: quelli in alluminio e quelli in lamiera di acciaio. La prima fattispecie determina la costruzione di ramponi molto leggeri, ideali solo per effettuare brevi passaggi verso la vetta su sentieri composti da rocce, neve e ghiaccio tra loro variamente alternati. Il secondo materiale è invece senza dubbio da preferire se si devono affrontare passaggi ben più complessi, come possono essere, ad esempio, quelle zone a pendenza ripida e costituite da ghiaccio a consistenza molto dura. Questa classificazione basata sui materiali è, però, alquanto semplicistica.
- ramponi universali
- ramponi semiautomatici
- ramponi automatici
L’attacco
Prima di vedere quali sono le differenze sostanziali tra questi tre modelli dobbiamo precisare che, al di là dell’attacco che li contraddistingue, i ramponi devono essere fissati alla calzatura nel modo più congruo ed opportuno. Con ciò si intende che essi combacino alla perfezione in ogni parte, senza che vi siano sporgenze né oscillazioni dovute ai successivi movimenti di progressione. Ne consegue che, anche con il carico più elevato, i ramponi debbano rimanere stabili.
Le differenze sostanziali
Come suggerisce il nome, i ramponi universali possono essere montati su qualunque scarpone da montagna. Sono infatti costituiti da un sistema di fibbie che, regolate opportunamente, consentono una allacciatura completa alla calzatura. Risultano perfetti per l’alpinismo e per l’attraversamento dei ghiacciai in generale, ma non si prestano alle arrampicate più impegnative.
I ramponi semiautomatici si compongono di una gabbia sulla punta, mentre una leva regolabile é posta all’altezza del tallone. Questa struttura risulta essere la più versatile e si adatta con facilità alle scarpe semi rigide, vale a dire abbastanza sensibili al contatto con la roccia. Sono suggeriti soprattutto per l’alpinismo e le situazioni di neve e ghiaccio non particolarmente difficili. In tal caso dovrebbero essere necessariamente abbinati a scarponi dotati di una struttura più rigida.
Cura e manutenzione
Prima di vedere quali sono i prodotti migliori, vogliamo puntualizzare che i ramponi necessitano sempre di una corretta manutenzione per assolvere correttamente al loro compito e assicurare l’utente che li indossa. Bisogna dunque sempre verificare che abbiano le punte ben affilate e riescano a penetrare, anche nel ghiaccio più rigido, in modo istantaneo. Dopo ogni utilizzo, inoltre, i ramponi vanno fatti asciugare completamente prima di riporli, al fine che non si formi e proliferi della ruggine. Sempre a tal proposito, è preferibile che vengano protetti mediante un velo di olio idrorepellente o grasso al silicone.
I prodotti migliori
Per quanto riguarda le marche, possiamo consigliare tra gli altri i ramponi prodotti da Seydrey, Unigear, Sportneer, Climbing Technology, Salewa, Alpidex, Songwin, Agptek e Suntapower. Si tratta di collezioni molto assortite, in grado di adattarsi ad un gran numero di calzature da montagna. La qualità dei materiali e gli elevati standard produttivi, forniscono prodotti resistenti e dal comfort elevato. Le saldature solide e robuste dei vari componenti, garantiscono una buona tenuta in ogni situazione.