Nel presente articolo vogliamo approfondire una delle attività più interessanti correlate all’arrampicata. Si tratta del cosiddetto slackline, un esercizio che consiste nel camminare al di sopra di una corda tesa, al fine di migliorare il senso dell’equilibrio e la capacità di bilanciamento dinamico del proprio corpo.
Vediamo quindi come sono fatti questi prodotti ed in che modo scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Forniamo anche una selezione di slacklines migliori con marche e prezzi.
Trickline
Con questa denominazione si usa indicare un attraversamento della fettuccia facilitato da una serie di evoluzioni. Le evoluzioni da poter effettuare sono molteplici. Si va da quelle di tipo statico, come inginocchiarsi oppure sedersi a gambe incrociate sulla fettuccia, alle più fantasiose varianti dinamiche. Tra queste ultime, possiamo citare: il rimbalzo sulle natiche o sul petto, i salti (suddivisi a loro volta in comuni, salti mortali in avanti e salti mortali all’indietro) e gli avvitamenti (che si differenziano tra loro in base alla gradazione raggiunta, fino ad un massimo di 360 gradi che prevede quindi un avvitamento completo). La composizione delle varie evoluzioni è assolutamente una scelta libera da parte di chi le compie, al punto che questa tipologia di slackline è nota anche come freestyle. Grazie alla loro spettacolarità, queste prestazioni sono spesso oggetto di competizioni sportive ad eliminazione.
Longline
Come esprime bene il nome, in questo caso la difficoltà dell’attraversamento è data dalla lunghezza del percorso. Pur non dovendo affrontare acrobazie, si tratta comunque di una specialità molto impegnativa dal momento che, aumentando la lunghezza della fettuccia, cresce in modo proporzionale anche la difficoltà a restare in equilibrio fino alla fine. In questo caso dunque, l’abilità è data dal riuscire a mantenere la massima concentrazione al fine di completare l’attraversamento senza incorrere in nessuna caduta.
A seconda del livello di tensione impresso alla fettuccia ed al suo peso complessivo, si può ulteriormente aumentare la difficoltà della messa in opera. Per quanto concerne il materiale, per effettuare le longline si preferiscono le fettucce in poliestere. Questo materiale è infatti in grado di conferire una maggiore stabilità al dispositivo, e quindi una maggiore facilità di camminamento al di sopra, rispetto alle composizioni in nylon.
Highline
Nella specialità così definita, la fettuccia è tesa ad un’altezza tanto importante da rendere necessario l’utilizzo di una imbragatura, proprio come avviene nell’arrampicata sportiva. In genere questi percorsi vengono allestiti in alta montagna. La fettuccia è collegata a due rocce, con l’ausilio di alcuni tasselli specifici da arrampicata chiamati spit. Per renderla più stabile, e anche assicurata in caso di un eventuale cedimento, la fettuccia è solitamente collegata anche ad una corda aggiuntiva di backup. Anche in questo caso si preferisce l’impiego di uno spessore pari a 2 centimetri e mezzo. La lunghezza della fettuccia, invece, varierà a seconda dei punti di ancoraggio previsti.
Prodotti migliori
Per quanto riguarda i kit e le attrezzature da slackline, i marchi che possiamo consigliare sono tra gli altri Alpidex, Kong, High Pulse, Buzzard, Odoland e Spider. Si tratta di prodotti garantiti e di alta qualità, in grado di soddisfare molteplici esigenze di utilizzo. Si raccomanda comunque di leggere attentamente le istruzioni interne e dotarsi degli appropriati dispositivi di sicurezza. Se si è alle prime armi, consigliamo di cominciare da un kit a cricchetto da fissare agli alberi (con la raccomandazione di prevedere le opportune protezioni anche per questi ultimi).